sabato 15 novembre 2014

Recupero della ex Provincia in centro a #Treviso, chi ci guadagna?

Il Gazzettino di Treviso 13-11-2014
Come promesso vi anticipo alcune delle mie perplessità sulla proposta della società Numeria di "riqualificazione" dello stabile della ex Provincia in viale Cesare Battisti, a poche centinaia di metri dal Duomo di Treviso.

Innanzitutto condivido buona parte di quanto ha espresso Sandro Zampese, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale.

A proposito di beneficio pubblico è interessante anche quanto propone Maristella Caldato, consigliera comunale del PD.

A ciò aggiungo e vi propongo questa riflessione.

Il prof. Roberto Camagni del Politecnico di Milano, che abbiamo invitato in commissione consiliare a Treviso, ci ha mostrato che nella cosiddetta "urbanistica contrattata" è essenziale che l'Ente pubblico faccia una valutazione precisa e affidabile degli aspetti economici e sociali in gioco.

Ma senza le informazioni che si citano in questo articolo e, quindi, senza una valutazione tecnico-economica circostanziata e precisa da parte del Comune, come si può stabilire e scrivere in una Deliberazione del Consiglio comunale che sussistono l'interesse e il beneficio pubblico?

Il rischio che vedo io è che si stenda un tappeto rosso alla costruzione di appartamenti e locali commerciali a un tiro di schioppo dal Duomo di Treviso, il cui valore sul mercato possiamo solo immaginare, senza avere vantaggi di corrispondente importanza per la collettività.

Ma temo che questo rischio sia per molti irrilevante, tanto che giungeremo, senza tentennamenti, al voto favorevole da parte della maggioranza nel prossimo consiglio comunale di fine novembre.

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