mercoledì 19 novembre 2014

Paolo Degiampietro presenta: "Con le mie mani" di Mirco Venzo

Paolo Degiampietro
 La mostra accessibile dal 14 al 16 novembre presso in-OFFICINA a Villorba è stata introdotta da Scarabello Gastone, uno dei maestri del fotoreporter Paolo di Giampietro.

"Foto semplici, che non cercano di strappare lacrime. Scatti di chi vuol raccontare senza generare drammi, fatte da chi “si sporca le mani”, ovvero da chi prima di fotografare s’inserisce nell'ambiente che vuole documentare, conoscendo i protagonisti e dialogando con loro…”

Tutta la mostra è un modo per portare i visitatori a conoscere il problema dei “bambini lavoratori” che sono i protagonisti delle foto.

In effetti, oltre a osservare gli scatti, tutti in Bianco e Nero da pellicola 136 mm (anche se alla nostra vista appaiono copie digitalizzate degli originali) è molto importante leggere le didascalie che sono parte integrante dell’esposizione.

“Dal 2002 faccio parte dell’associazione Nats come volontario e cerco di dare loro una speranza” afferma il reporter con voce rotta dall'emozione.

Nella chiacchierata avuta prima delle dichiarazioni ufficiali, Paolo mi spiegava che la sua associazione vuole render legale il lavoro minorile che molte altre associazioni al contrario vorrebbero abolire del tutto. “Mirco, in molte realtà dell’America meridionale questo significa portare alla morte migliaia di persone. Dove la madre ha a carico 5/7 bambini, con il padre assente che si sta ubriacando in qualche bar, se non sono i bambini a contribuire al sostentamento dei fratellini, la madre da sola non ce la può fare!”.

Questi bambini lavoratori si stanno organizzando in una specie di sindacato da loro stessi autogestito per individuare condizioni di lavoro adeguate alla loro età.

Fare agende o centrini che poi saranno venduti nei mercati solidali, è di gran lunga preferibile rispetto al razzolare tra i rifiuti di notte, (perché di giorno la polizia li picchia e li allontana), o di finire a svendersi nelle strade.

In sintesi, Nats sostiene che il lavoro minorile, se regolamentato, è il male minore tra le opzioni praticabili.

A rilanciare con forza questo tema ora c’è anche il presidente della Bolivia, Juan Evo Morales che fu anche lui un bambino lavoratore e meglio di chiunque altro conosce la questione nei suoi molteplici risvolti.

Molte foto di Degiampietro vedono l’utilizzo del grandangolo, i due obiettivi più usati dal reporter sono il 21 mm e il 35 mm.

I due lavori presentati sono stati realizzati in Colombia e in Sierra Leone.

La cosa più brutta è vedere i bambini con gli occhi spenti!” ovvero con lo sguardo di chi non ha più né fiducia né speranza. “Al contrario la cosa più bella è la loro energia! Io stesso, lo ammetto, li sfrutto! La loro carica mi rigenera e mi trasmette entusiasmo!”

In-OFFICINA è uno spazio atipico, decisamente gradevole, che ha saputo creare un’atmosfera particolare.

A perfezionare il tutto c’è stato il ricco buffet da dove nel finale è uscito pure qualche piatto di pasta e fagioli.

Attorno a me ho colto solo sguardi soddisfatti ed interessati.

Testo e fotografie di Mirco Venzo

Un'immagine dell'esposizione




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