martedì 30 settembre 2014

Consegnata oggi la proposta di deliberazione per il Registro delle unioni civili a Treviso

Dopo gli annunci che risalgono a giungo 2013, all'indomani dell'insediamento della Giunta Manildo, dopo un anno di attesa e di ordinicontrordini, ho deciso di fare da solo come consigliere comunale ma con l'aiuto di chi mi sostiene, presentando una Proposta di Deliberazione per l'istituzione in Comune di Treviso del Registro Amministrativo delle Unioni Civili.

Sono fiducioso che sarà, così, impossibile, per chi è stato eletto dai cittadini di Treviso, eludere le responsabilità assunte in campagna elettorale e poi confermate sempre e solo a parole.
Sarà, inoltre, impossibile prendere tempo attraverso gli annunci a effetto a cui non consegue alcuna azione concreta.

La "nuova" Amministrazione dovrà affrontare il tema delle coppie di fatto nella sede istituzionale appropriata: il Consiglio comunale senza sottostare necessariamente a tempi, volontà e convenienze della Giunta.

E magari riuscirò pure a fare tirare fuori dai cassetti quanto fino a ora è stato molto propagandato ma tenuto ben nascosto...

Alessandro Gnocchi

BOZZA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
ALLEGATO 1 ALLA DELIBERA: "Schema di regolamento comunale sulle unioni civili"

Nuova Cittadella della Salute di #Treviso: tutto come da copione!

Come volevasi dimostrare, il risultato che avevo ipotizzato è stato confermato pienamente, come racconta l'articolo del quotidiano che riporto sotto.

L'aspetto più comico è che, a giudicare dalle controdeduzioni dell'USLL che ho già pubblicato, sono convinti di essere nel giusto avendo applicato la legge regionale n. 11 del 2004, articolo 7, comma 3, ma evidentemente non hanno capito cosa citano.
La stessa legge che invocano loro, infatti, sancisce, ai commi 3 e 4 dell'articolo 7, che:
3. Verificata la possibilità di un consenso unanime dei soggetti interessati in sede di conferenza di servizi, la proposta di accordo di programma, entro i cinque giorni successivi, è depositata presso la segreteria del comune per dieci giorni. Dell'avvenuto deposito è dato avviso sull'albo pretorio del comune e della provincia interessati e mediante affissione di manifesti. Fino a venti giorni dopo la scadenza del periodo di deposito chiunque può presentare osservazioni.
4. Entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine di cui al comma 3, il comune provvede all'istruttoria delle osservazioni e convoca tutte le amministrazioni e i soggetti pubblici interessati che si esprimono definitivamente sull'accordo, anche sulla base delle osservazioni presentate.

Bene: se l'italiano non è un'opinione le osservazioni sono riferite alla proposta di accordo di programma, nel suo complesso, non esiste minimamente alcuna limitazione ai soli aspetti urbanistici.

Ma ho già capito da tempo che per la questione Nuova Cittadella della Salute nulla conta: né la legge, né il buon senso, né la partecipazione, né altro... 

avanti tutta a testa bassa!

Tanto chi ne pagherà le conseguenze non saranno certo quelli che sottoscrivono questo accordo.

Mi auguro solo che in futuro saranno ricordati i nomi e cognomi di chi porterà su di sé la responsabilità di queste scelte, a nostro modesto e irrilevante giudizio, sbagliate!

IL GAZZETTINO DI TREVISO - 30 settembre 2014

Cittadella avanti tutta: e adesso la viabilità
TREVISO - Altro ostacolo superato. La cittadella sanitaria ottiene anche il via libera della conferenza dei servizi che però apre un nuovo fronte: quello della viabilità. Le 22 osservazioni presentate, soprattutto da Italia Nostra e dal consigliere del Pd Maristella Caldato, sono state respinte praticamente tutte perché, per la maggior parte, già comprese nelle relazioni tecniche presentate dagli uffici. Ora, in attesa del consiglio comunale straordinario, che molto probabilmente si svolgerà il prossimo 10 ottobre, per ratificare tutte le modifiche, l'attenzione si sposta sul tema della viabilità di Sant'Antonino. Il sindaco Giovanni Manildo ha infatti spedito una lettera con cui invita la Regione a sedersi al tavolo assieme a Comune e Usl 9 per discutere dei problemi viari che la cittadella, inevitabilmente, si porterà dietro. Intanto la decisione di non accogliere le osservazioni darà fuoco alle polveri per nuove polemiche. La Caldato ha già iniziato a protestare sottolineando che le controdeduzioni sono state formulate direttamente dall'Usl 9, cioè dall'organo che ha chiesto la variante. Accusa che però Ca’ Sugana respinge con molta enfasi. Tutto confermato quindi: indice d'edificazione a 2,2 solo per le strutture sanitarie; 14 metri di distanza dei nuovi edifici dalle sponde del Sile; mantenimento del distretto sanitario a Borgo Cavalli, duemila parcheggi in più a disposizione del Comune e le piccole modifiche alla viabilità che verranno apportate all'altezza della rotatoria della chiesa Votiva. “Abbiamo approvato la relazione presentata dagli uffici - spiega Manildo - delle 22 osservazioni molte erano non pertinenti. Quelle riguardanti mobilità e viabilità non erano attinenti al procedimento urbanistico. Ma su questi temi c'è comunque la volontà di rispondere coinvolgendo non soltato l'Usl 9 ma anche la Regione. Abbiamo quindi approntato la lettera da spedire al governatore Zaia per affrontare tutti assieme questo problema. Siamo convinti che il Ca’ Foncello rinnovato sia un ospedale che debba servire non solo ai trevigiani, ma a un numero più esteso di persone provenienti anche da altri territori. La stessa conferenza dei sindaci vuole essere coinvolta sul tema viabilità. Per questo vogliamo far partecipare al tavolo la Regione”. Tutte le osservazioni più tecniche sono quindi state respinte: “I temi urbanistici e idraulici presentati hanno toccato punti che, sostanzialmente, erano già stati ben approfonditi nelle precedenti commissioni e nel consiglio comunale di luglio in cui è stato approvato l'atto. Siamo quindi andati avanti sull'onda del mandato ricevuto in quel consiglio. Abbiamo accolto solo alcune correzioni materiali, delle sub osservazioni su diciture o errori formali”.
P.Cal.

venerdì 26 settembre 2014

Cittadella della salute di #Treviso: avanti a testa bassa!

Avanti tutta, a testa bassa!

Il Comune di Treviso ha pubblicato, come vi abbiamo già mostrato, la convocazione della Conferenza di servizi definitiva per la Cittadella della Salute.

Al di là di tante parole, però, la trasparenza implica che i cittadini abbiano a disposizione in modo facile ed accessibile i documenti che possono interessare loro.
Perciò vi riporto i documenti che si riuscirebbero a scaricare solo dopo un bel po' di tribolazioni:


Da una prima sommaria lettura delle controdeduzioni ricavo le seguenti impressioni:

CONVOCAZIONE CONFERENZA DEI SERVIZI DEFINITIVA "CITTADELLA DELLA SALUTE" PER IL GIORNO 29/09/2014

Tutti felici?

giovedì 25 settembre 2014

Cittadella della Salute di #Treviso: un accordo da migliorare

Ne avevo scritto in occasione della pubblicazione della proposta di accordo per il via libera alla Nuova Cittadella della Salute di Treviso.
Per fortuna, nonostante il breve tempo a disposizione, diversi hanno presentato le loro osservazioni e un bell'esempio è quello che mi ha concesso di pubblicare un cittadino di Treviso non legato ad alcun partito.
Anche io ho voluto offrire qualche riflessione a chi ha deciso che bisogna andare a vanti a testa bassa, nonostante le indiscutibili perplessità che solleva l'operazione.

La breve sintesi di alcuni degli aspetti secondo me più critici è riportata di seguito:

lunedì 22 settembre 2014

Russia - Ucraina Le ragioni di un conflitto SERATA INFORMATIVA

Siamo lieti di invitarvi alla SERATA INFORMATIVA:

Giovedì 2 ottobre 2014 alle ore 20.45 all'Auditorium Stefanini di Treviso (viale Terza Armata 35) si terrà una serata di approfondimento sul tema del conflitto Russia - Ucraina e delle ricadute sul nostro Paese e sulla nostra realtà locale.

Sarà anche l'occasione per affrontare il tema dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del nostro territorio.

Saranno ospiti i relatori:
Francesco Morosini, professore a contratto di diritto pubblico all'Università Ca' Foscari di Venezia ed editorialista del Gruppo La Repubblica - L'Espresso;

Andrea Franco, storico, insegnante e traduttore della lingua russa;

Massimiliano Patricelli, ingegnere, consulente per l'internazionalizzazione delle imprese.

Ingresso libero




Partecipa all'evento!

giovedì 18 settembre 2014

I costi della sanità tra pubblico e privato

Dopo aver trattato in diverse occasioni il tema della Nuova Cittadella della Salute di Treviso vi segnaliamo questa interessante serata 
I Costi della Sanità tra pubblico e privato
che si svolgerà a Oderzo in via Garibaldi 27 giovedì settembre prossimo alle ore 20.30.

Rettifica! Pulizia dei tombini: il Comune renda noto quando e dove interviene

Questa volta ci deve essere stato un errore enorme di comprensione ma non mi è chiaro di chi. In ogni caso è necessario rettificare quanto riportato dalla stampa e a me attribuito.

Infatti sul quotidiano (Corriere del Veneto) di oggi Giovedì 18 Settembre 2014 si legge:

 “Allagamenti, i cittadini tengano puliti i tombini”
TREVISO – (s.ma.) Uno degli interventi suggeriti per limitare gli allagamenti in città, sempre più frequenti con le piogge intense, è la pulizia delle caditoie. Ma i trevigiani non lo fanno, nonostante vengano spesso sollecitati e tale intervento sia previsto dai regolamenti comunali. E così a Ca’ Sugana si pensa di inserire il suggerimento nei calendari che vengono consegnati casa per casa da Contarina. Un promemoria scritto, sperando che funzioni. La proposta è emersa ieri, su idea di Antonella Tocchetto e Alessandro Gnocchi, quando in commissione si discuteva di caditoie e degli intasamenti che hanno favorito gli allagamenti. Ca’ Sugana ha stanziato 75 mila euro in più per la manutenzione, chiedendo e ottenendo da Contarina di pulirne 16 mila all’anno, il doppio di quanto era stato comunicato inizialmente. I prossimi interventi saranno nei quartieri più a rischio: Selvana, Ghirada e San Pelajo. 

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In realtà la mia richiesta (mi pare condivisa dal Presidente Tocchetto) è stata quella di pubblicare sul sito istituzionale del Comune il programma, già presente e costantemente aggiornato dagli Uffici comunali, delle manutenzioni eseguite dal Comune attraverso la società Contarina. 
Si tratta di circa 24.000 interventi in 3 anni previsti dal contratto di servizio. 

Non sono certo i cittadini di Treviso che già pagano tasse e quant'altro a doversi attivare. Ma è giusto che sappiano ciò che sta facendo il Comune.
Almeno questo è quello che ho chiesto e che, spero, almeno in Commissione, si sia compreso.

Resta comunque utile, e forse a volte indispensabile, l'azione autonoma dei cittadini ma solo perché purtroppo l'Amministrazione non è in grado di affrontare da sola gli eventi (per inadeguatezza della rete, per scarsità di risorse finanziarie, per ritardi accumulati,...)

mercoledì 17 settembre 2014

Piano di Rischio dell'aeroporto Canova di #Treviso: battute finali

Ho più volte scritto del Piano di Rischio dell'Aeroporto Canova di Treviso che ancora non c'è...

Pare che siamo alle battute finali ma la domanda che che mi pongo, riportata anche in questo articolo, è centrale.

La riqualificazione dell'area ex Marazzato (ovvero l'approvazione del progetto di sviluppo della stessa) sarebbe stata possibile anche con il piano di rischio adottato? 

Ancora più inquietante l'ipotesi: se con il piano di rischio adottato il progetto non sarebbe stato approvato allora perché il via libera definitivo è stato dato con tanta rapidità dalla "nuova" Amministrazione di Treviso?

Diritti acquisiti risponderà qualcuno ma la questione non sembra così semplice...

P.S. nell'originale articolo c'è un piccolo errore tra parentesi. Sono, infatti, consigliere comunale del Gruppo Misto di Treviso.

martedì 16 settembre 2014

Aeroporto Canova di #Treviso troppo vicino....

L'altro giorno è apparso questo articolo sulla stampa.

Viene da chiedersi se altrettanto vicino non sia il nuovo (anzi, ampliato e rinnovato) centro commerciale dell'area ex Marazzato di cui tanto abbiamo sentito e letto dai giornali.

A proposito: probabilmente come consiglieri comunali ne sentiremo solo parlare perché è già stato tutto deciso ben al di fuori del Consiglio comunale...

Sole Luna #Treviso Doc Film Festival

Vi segnalo l'interessante Sole Luna Treviso Doc Film Festival iniziato ieri e che durerà fino al 21 settembre.

Avevo assistito all'anteprima a Ca' dei Ricchi mesi fa.

Qui il programma del Festival che si terrà al Museo di Santa Caterina.

domenica 7 settembre 2014

La #Cittadella della salute di #Treviso s'ha da fare!


Dal titolo parrebbe il contrario, e in effetti per noi la scelta che sta caparbiamente perseguendo la "nuova" Amministrazione di Treviso, che è la stessa della vecchia, è sbagliata. Mi riferisco naturalmente alla costruzione della nuova Cittadella della Salute a Treviso. 

Nell'articolo, in realtà, le dichiarazioni sono riferite al nuovo ospedale di Padova.

Interessante è il tema dell'altro articolo della stessa pagina, in cui si parla di quello che interessa davvero alla politica: i posti da occupare

Servisse almeno per cambiare le scelte sbagliate, ma no, serve solo a piazzare le proprie bandierine...

Forse in futuro avremo la soddisfazione di essere stati un'altra volta come Cassandratra i pochi a non essersi resi complici di errori tanto gravi.

Il problema delle scelte sbagliate, però, è che saranno i cittadini a dover pagare il conto, non chi ha deciso per loro.

P.S. ad accordo di programma ormai definito si illustra il progetto agli altri Comuni del territorio: bella partecipazione, come sempre!

sabato 6 settembre 2014

Aeroporto Canova di #Treviso e limite dei voli: qualcuno agisce, altri no

da: www.comitatoaeroportotv.it
L'altro giorno è apparso questo articolo sulla stampa sul tema aeroporto Canova di Treviso.

Fa specie leggere che un Sindaco è pronto a denunciare il superamento del limite fissato dal Ministero al numero massimo di voli dell'aeroporto Canova di Treviso, mentre il Sindaco di Treviso non pare abbia fatto nulla di quanto richiesto dalla sua stessa maggioranza in consiglio Comunale.

Infatti un "ordine del giorno" approvato a marzo scorso, nel paragrafo intitolato "Un aeroporto compatibile per la città", ha previsto quanto segue.

Furia rinnovatrice a #Treviso

Prima di agosto, più precisamente il 18 luglio, abbiamo notato questo articolo che sembrava la consueta "sparata" giornalistica della "nuova" Amministrazione di Treviso.

Considerando la vicenda di vicolo San Pancrazio viene da sperare che fosse davvero un "sparata"
Pensare, infatti, che la Giunta abbia davvero l'intenzione di spazzare via l'acciottolato della piazza sembra pura follia
L'acciottolato rappresenta una delle note caratteristiche del centro storico di Treviso, quello che dovrebbe attrarre turisti, e contribuisce certamente al fascino di Piazza Rinaldi che la tanto decantata pedonalizzazione vorrebbe valorizzare e rilanciare.

Forse possiamo solo affidarci al buon senso di progettisti e architetti che dall'articolo saranno invitati a proporre idee. Di tale invito, peraltro, non pare trovarsi traccia sul sito internet del Comune, immaginiamo che si attendano volontari...

Ma la scarsa capacità di chi governa la nostra città a scegliere le idee migliori, più ragionevoli, efficaci e, perché no, anche economicamente vantaggiose, temo sia sempre più manifesta...

martedì 2 settembre 2014

Vicolo San Pancrazio di Giacomo Darisi e Alessandro Gnocchi

Un'immagini di vicolo san Pancrazio del 1953
Dai giornali apprendiamo che l’amministrazione ha deciso di aggiustare le strade nel mese di ottobre. A tale proposito è stata stilata la lista di strade che riceveranno dette riparazioni.

Notiamo con stupore che nell'elenco non sia presente Vicolo San Pancrazio. Tale vicolo è situato in pieno centro storico costituito da un ciottolato dal valore e dal sapore storico tipico della tradizione trevigiana.
Tra la fine degli anni '80 fino ai primi anni del Duemila ha subito transiti continui di camion al fine di costruire palazzi e realizzare parcheggi interrati situati ai lati del vicolo. Questi transiti hanno rovinato la pavimentazione del vicolo in maniera irreparabile.
 I residenti ed i commercianti di questo vicolo, hanno in più riprese nel corso degli anni segnalato la situazione di grave degrado in cui versava il vicolo alle amministrazioni che si sono susseguite, ricevendo sempre le solite risposte, ovvero, che la cosa era già nota, ma che la mancanza di fondi non permetteva di fare un intervento risolutivo per la pavimentazione del vicolo stesso.
Quindi negli anni non è stata fatta nessuna opera di manutenzione stradale, se non quella di riempire le innumerevoli buche formatisi negli anni con dei secchi di catrame…
Risultato? La pavimentazione di uno dei vicoli più antichi di Treviso, oltre a essere difficilmente e pericolosamente percorribile al transito pedonale (diverse persone anziane sono inciampate finendo a terra), è un misto di affossamenti, macchie di catrame, e di centinaia di ciottoli usciti dalla propria sede che risulterebbero molto pericolosi nel momento in cui una macchina ci passasse sopra. Da notare poi che questa piccola arteria stradale Trevigiana storicamente rilevante, è importante anche perché congiunge Via Martiri della Libertà al Quartiere Latino e per questo è percorsa da molti turisti.
L'aspetto paradossale poi è che nel tempo Vicolo San Pancrazio risulterà ancora più importante visto che è situata all'interno della "Zona Pedonale" che l’amministrazione ha intenzione di creare tra settembre e dicembre.

Detto ciò pensiamo che Vicolo San Pancrazio abbia il diritto di rientrare all'interno della lista delle strade che riceveranno gli interventi di rifacimento della pavimentazione stradale ad ottobre visto che sono stati erogati 1.800.000,00 € a tal fine e che non venga messa, come sempre, in fondo alla lista delle cose non compiute.

Giacomo Darisi e Alessandro Gnocchi

Ambiente urbano

Questo articolo dimostra l'attenzione per l'argomento e l'importanza di una corretta e completa informazione che esca dalle solite logiche dell'emergenza, dei proclami e della propaganda e assuma la caratteristica di lavoro organizzato, pianificato e controllato.