Il gruppo consiliare "Liberi" di Petra De Zanet e Alessandro Gnocchi, in collaborazione con l'associazione Soci Banche Popolari Venete (Assopopolarivenete) e noi di Obiettivo Treviso, organizza un interessante incontro pubblico giovedì sera 9 marzo alle ore 20.45 a Treviso presso l'auditorium Stefanini in viale III armata.
Un'importante serata dedicata al dilemma di molti tra le centinaia di migliaia di correntisti individuali, che dal 2007 in poi sono diventati azionisti della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che hanno la scadenza di fine mese, che potrebbe essere prorogata al 30 giugno, per decidere se accogliere la proposta avanzata dalle due Banche per il ristoro parziale delle perdite economiche subite.
Sarà anche un'occasione, per chi non è tra quei malcapitati cittadini, per poter comprendere come sia possibile incappare in un evento finanziariamente così pericoloso e, in alcuni casi, devastante per il bilancio di intere famiglie.
Saranno presenti:
- Riccardo Rocca dello Studio Legale Rocca di Milano
- Andrea Arman, Presidente Azionisti Associati B.Pop.Vi
- Enzo Giudotto, Presidente Assopopolarivenete
- Francesco Celotto, consulente e Vicepresidente Assopopolarivenete
Modera la serata la consigliera comunale Petra De Zanet, capogruppo "Liberi".
Visualizzazione post con etichetta economia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta economia. Mostra tutti i post
mercoledì 8 marzo 2017
venerdì 12 febbraio 2016
Quando il volontariato (per la #tangenziale di #Treviso) paga, qualcuno...
Il Gazzettino, 4-2-2016 |
- ha iniziato a lavorare "volontariamente" sul IV lotto della tangenziale e poi si è guadagnata (con affidamento diretto senza concorrenti) i quasi 35 mila euro, pagati dai cittadini di Treviso e di Paese, per gli studi di fattibilità che tanto hanno entusiasmato Sindaco, Giunta e maggioranza a Ca' Sugana nell'ultimo Consiglio comunale (del 28/1/2016);
- ora viene "suggerita" a AerTre (partecipata del Comune, sebbene abbiano deciso di vendere le quote) e alle società private interessate alla zona dell'aeroporto (compresa Alì che potrà realizzare un centro commerciale nell'area ex Marazzato grazie a questa Amministrazione che ha approvato un piano di rischio aeroportuale identico a quello predisposto della Lega) e pesca così, da quanto riportato nell'articolo a fianco, un altro jolly (leggasi: lavoro pagato)!
Etichette:
Aeroporto Canova,
Consiglio,
economia,
partecipate,
Piano di rischio,
rassegna stampa,
Treviso,
viabilità
lunedì 11 gennaio 2016
Il fantomatico "buco" della tassa #rifiuti 2013 di #Treviso
![]() |
Corriere del Veneto, 08-01-2016 |
Più probabilmente Contarina e Treviso Servizi hanno fatto "casino" nel passaggio di consegne. Confusione già nota da tempo.
Come mi faceva notare un amico, poi, in commissione consiliare a inizio mandato rappresentanti di Contarina/Priula avevano messo in conto circa 1 milione di euro per possibili problemi proprio legati alla TARES 2013. Cifra che ora è diventata di 2.200.000 euro.
Considerando che si tratta di un solo anno e che nel 2013 le utenze domestiche pagavano circa 80 euro a testa per il servizio, semplificando un po' brutalmente: è come se ci fossero stati circa 27.500 (2.200.000:80) evasori su una popolazione di 80.000 trevigiani.
In altre parole è come se 27.500 persone avessero buttato la bolletta nel wc!.....il che sembra decisamente improbabile!
Come sembrano molto strani i numeri indicati nell'articolo già citato: tutti gli evasori (5.400) sarebbero proprio quelli che avrebbero dovuto versare molto di più degli altri?
Come sembrano molto strani i numeri indicati nell'articolo già citato: tutti gli evasori (5.400) sarebbero proprio quelli che avrebbero dovuto versare molto di più degli altri?
Al tempo di quella commissione, inoltre, la direzione di Contarina/Priula era stata vaga nel giustificare il motivo di questi possibili ammanchi citando, oltre all'insolvenza, anche casi particolari tipo la mancanza di introito per decesso od emigrazione del contribuente ...
Peraltro ci sono stati anche assurdi casi di errato addebito come ad esempio doppie utenze conteggiate sulla medesima unità immobiliare perché sede di casa e studio, per intestazione a marito e moglie, a causa di omonimie...
Infine che i 2 milioni di euro servano a dare servizi sembra strano considerato che la contabilità di Contarina (che era subentrata a Treviso Servizi già alla fine del 2013) è separata da quella del Comune a meno che il Comune non si fosse accollato l'ammanco che era di Treviso Servizi e, poi, di Contarina che l'aveva assorbita. Perciò quei 2 milioni di euro, semmai, dovrebbero entrare nelle casse di Contarina che avrà altre risorse da spendere per le sue iniziative (es. sagre, sponsorizzazioni, nuovi mezzi fiammanti, ecc.): sono molto dubbioso che i soldi verranno usati per fare pagare meno noi utenti.
![]() |
Programma visita a Contarina |
Questa è un'altra delle tante questioni che sarebbe bello ci fossero chiarite nell'incontro, che ci hanno detto essere pubblico, di sabato 16 gennaio prossimo con i vertici di Contarina Spa...: solo un primo passo nella difficile strada per dare concreta attuazione alla nostra proposta approvata dal Consiglio comunale di Treviso!
martedì 3 novembre 2015
#eCollabor@zione: Piano Nazionale per la riqualificazione delle aree degradate a #Treviso
![]() |
http://tribunatreviso.gelocal.it/ |
Ci auguriamo che il Comune di Treviso, questa volta, colga il nostro suggerimento e si muova per tempo e in modo oculato per evitare di perdere altre occasioni di interventi pubblici con fondi nazionali.
martedì 6 ottobre 2015
#Aeroporti e i famosi posti di lavoro...da eliminare
Condividiamo volentieri questo amaro commento.
"Aeroporto di Venezia: confermati 70 licenziamenti.
A proposito di SAVE: nessuno ricorda la consistente quota (più dell'8%) in mano alla Popolare di Vicenza.
Osservo che le due banche territoriali locali (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) tanto legate a SAVE sono cadute rovinosamente."
"Aeroporto di Venezia: confermati 70 licenziamenti.
A proposito di SAVE: nessuno ricorda la consistente quota (più dell'8%) in mano alla Popolare di Vicenza.
Osservo che le due banche territoriali locali (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) tanto legate a SAVE sono cadute rovinosamente."
martedì 23 giugno 2015
XIX Rapporto Annuale sul Mercato del Lavoro a #Treviso
di Mirco Venzo, Treviso 10/06/2015
Si è tenuto ieri (ndr. il 9 giugno 2015) presso la Camera di Commercio di Treviso il seminario di presentazione del XIX rapporto annuale sul mercato del lavoro nella marca.
Lo studio ha prodotto un testo di 270 pagine curato da Federico Callegari e riassumere quanto detto ieri dai molteplici relatori cercando di essere esaustivo e sintetico pare opera impervia.
Mi limiterò quindi a riportare in questa sede qualche pillola raccolta dai vari relatori, giusto per dare degli stimoli all’approfondimento.
Nicola Tognana, presidente della Camera di Commercio ricorda a tutti che “Stiamo vivendo un cambio di paradigma e pensare che tutto ritorni come prima sarebbe profondamente sbagliato…”.
Leonardo Muraro è estremamente caustico nel ricordare che l’ente “Provincia” che da qualche tempo si vuol abolire, segue a svolgere delle funzioni, tra cui quello di finanziare uno studio come quello a cui si sta dando evidenza nel convegno, in una situazione grottesca: i Presidenti delle Province in Italia hanno perso la disponibilità di gestire un miliardo di Euro di entrate proprie nel 2015, taglio effettivo, che saliranno a 2 miliardi nel 2016 e a 3 miliardi nel 2017, con la promessa che sarebbe stato destinato ad altri enti il 50% dei dipendenti appartenenti agli organici delle Province.
Di fatto i dipendenti sono ancora quasi tutti al loro posto, non essendo stati definiti, come invece prevedeva la legge, i meccanismi di ricollocazione e le funzioni che dovrebbero essere destinate altrove. Perciò, al momento, da quel che ho compreso sono sempre in carico a questo ente.
Critica più feroce e lucida Muraro non poteva sollevare all’amministrazione centrale che più che risolvere i problemi pare allo scrivente li stia generando.
Così come affermare che “Nulla tornerà più come prima” se non s’individua quali sono gli elementi che caratterizzano il cambiamento e di conseguenza non s’individua chi o che cosa li ha generati, lascia il tempo che trova.
Banalmente, incrociando le due affermazioni pronunciate dei primi due relatori ci si chiede: "Uno Stato che toglie le Provincie con una mano e toglie fondi per un miliardo e più di euro a chi comunque sta continuando ad adempiere alle sue funzioni è un elemento che è concausa dei problemi, che favorisce la loro soluzione o che è ininfluente?"
Questo senza necessità di entrare nelle valutazioni della buona o cattiva gestione che può avere caratterizzato il mandato del Presidente Muraro.
Si è tenuto ieri (ndr. il 9 giugno 2015) presso la Camera di Commercio di Treviso il seminario di presentazione del XIX rapporto annuale sul mercato del lavoro nella marca.
Lo studio ha prodotto un testo di 270 pagine curato da Federico Callegari e riassumere quanto detto ieri dai molteplici relatori cercando di essere esaustivo e sintetico pare opera impervia.
Mi limiterò quindi a riportare in questa sede qualche pillola raccolta dai vari relatori, giusto per dare degli stimoli all’approfondimento.
Nicola Tognana, presidente della Camera di Commercio ricorda a tutti che “Stiamo vivendo un cambio di paradigma e pensare che tutto ritorni come prima sarebbe profondamente sbagliato…”.
Leonardo Muraro è estremamente caustico nel ricordare che l’ente “Provincia” che da qualche tempo si vuol abolire, segue a svolgere delle funzioni, tra cui quello di finanziare uno studio come quello a cui si sta dando evidenza nel convegno, in una situazione grottesca: i Presidenti delle Province in Italia hanno perso la disponibilità di gestire un miliardo di Euro di entrate proprie nel 2015, taglio effettivo, che saliranno a 2 miliardi nel 2016 e a 3 miliardi nel 2017, con la promessa che sarebbe stato destinato ad altri enti il 50% dei dipendenti appartenenti agli organici delle Province.
Di fatto i dipendenti sono ancora quasi tutti al loro posto, non essendo stati definiti, come invece prevedeva la legge, i meccanismi di ricollocazione e le funzioni che dovrebbero essere destinate altrove. Perciò, al momento, da quel che ho compreso sono sempre in carico a questo ente.
Critica più feroce e lucida Muraro non poteva sollevare all’amministrazione centrale che più che risolvere i problemi pare allo scrivente li stia generando.
Così come affermare che “Nulla tornerà più come prima” se non s’individua quali sono gli elementi che caratterizzano il cambiamento e di conseguenza non s’individua chi o che cosa li ha generati, lascia il tempo che trova.
Banalmente, incrociando le due affermazioni pronunciate dei primi due relatori ci si chiede: "Uno Stato che toglie le Provincie con una mano e toglie fondi per un miliardo e più di euro a chi comunque sta continuando ad adempiere alle sue funzioni è un elemento che è concausa dei problemi, che favorisce la loro soluzione o che è ininfluente?"
Questo senza necessità di entrare nelle valutazioni della buona o cattiva gestione che può avere caratterizzato il mandato del Presidente Muraro.
domenica 7 giugno 2015
L'università IUAV lascia #Treviso: la città, e il suo centro, continua a svuotarsi
![]() |
La Tribuna 6-6-2015 |
Forse moda e design non sono abbastanza smart per un impegno concreto dell'Amministrazione comunale che, nel frattempo, si perde in lotte interne...
Certo che un rimpasto in Giunta con la stessa pasta ha ben poche probabilità di portare qualcosa di buono...
martedì 2 giugno 2015
Passerelle dei Burci: le #opere incompiute non sono solo nel Parco #Sile
![]() |
foto del 26-05-2015 |
Non si capisce come qualche migliaio di euro possa essere il problema quando con la tassa di soggiorno dovrebbero esserci risorse, anche, per questo tipo di interventi.
Per fortuna di tutti pare che la questione sia risolta grazie all'intervento di un privato...
Ma forse il vero problema è come sono (in)utilizzate le risorse da parte degli Enti pubblici.
Nonostante le tante inaugurazioni, vere o presunte, della Green way, qui accanto vediamo ancora chiusa la passerella d'Aspà, in zona Sant'Antonino: una delle opere "incompiute", speriamo solo temporaneamente, dei vari Enti coinvolti, incluso il Comune di Treviso.
Ma forse il vero problema è come sono (in)utilizzate le risorse da parte degli Enti pubblici.
Nonostante le tante inaugurazioni, vere o presunte, della Green way, qui accanto vediamo ancora chiusa la passerella d'Aspà, in zona Sant'Antonino: una delle opere "incompiute", speriamo solo temporaneamente, dei vari Enti coinvolti, incluso il Comune di Treviso.
Dall'apertura "....a giorni", che si preannunciava in questo articolo del 22 gennaio, infatti, sono passati solo 5 mesi...
Non consola il fatto che del progetto si leggesse già nel 2008...
Viene da pensare che l'Ente Parco Sile non sia l'unica istituzione pubblica che ha qualche problema di (mal)funzionamento...
Viene da pensare che l'Ente Parco Sile non sia l'unica istituzione pubblica che ha qualche problema di (mal)funzionamento...
martedì 5 maggio 2015
Museo di Santa Caterina: pagano i cittadini di #Treviso
![]() |
http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=296954 |
Una consolazione per i Veneti ma non per i cittadini di Treviso che pagheranno per intero (o quasi) il conto dei lavori da oltre 1 milione di euro su cui restano tutte le nostre perplessità...
mercoledì 11 marzo 2015
Apertura del nuovo Bailo: il vero evento per il rilancio di #Treviso nel 2015
Tribuna, 11-03-2015 |
A fine anno aprirà il "nuovo" Museo Bailo, come ricorda lo stesso articolo che riportiamo qui, potrebbe essere la vera occasione di rilancio culturale, turistico, economico di Treviso senza affidarsi a improbabili "nomi di grido" da corteggiare in tutta fretta, senza insistere sulla strada di lavori per i quali, checché si cerchi di fingere altrimenti, non sono ancora stati ottenuti tutti i nulla osta necessari, senza sprecare denari, pubblici e privati, in operazioni incerte e rischiose.
Con tutta la buona volontà che stanno manifestando categorie, amministrazione e associazioni è tanto difficile trovare qualche esperto di promozione culturale che coordini una massiccia attività di marketing in vista dell'inaugurazione del Nuovo Bailo?
Potrebbe essere il vero grande evento a Treviso per il 2015!
Gino Rossi e Arturo Martini, ma non solo, ci sono invidiati dal Mondo, per quale assurdo e imperscrutabile ragione non se ne vuole approfittare?
Forse proprio perché costerebbe infinitamente meno e porterebbe gli stessi, se non maggiori, risultati?
Forse c'è bisogno di una torta da spartire?
Mi auguro di no...
mercoledì 11 febbraio 2015
#Treviso, presentazione del libro: "Banche centrali e questione democratica"
Treviso 12 febbraio 2015 - Ore 18.00
Sala Verde - Palazzo Rinaldi
presentazione del libro:
Sala Verde - Palazzo Rinaldi
presentazione del libro:
“Banche centrali e questione democratica”
Il caso della Banca Centrale Europea (BCE)
con l'autore:
prof. Francesco Morosini
Il caso della Banca Centrale Europea (BCE)
con l'autore:
prof. Francesco Morosini
giovedì 6 novembre 2014
La Banca Centrale Europea e la questione democratica, incontro pubblico
Dopo gli eventi da noi organizzati durante i quali abbiamo potuto conoscere di persona il prof. Francesco Morosini e apprezzarne il valore e la competenza, ricordando il tema affrontato durante il dibattito sull'euro che abbiamo tenuto a maggio scorso, vi segnaliamo questa interessante occasione pubblica di "Lezioni dal Campus":
mercoledì 19 novembre alle ore 16,
nell'ambito del corso di Istituzioni di Diritto Pubblico dell'Università Ca' Foscari,
"La Banca Centrale Europea e la questione democratica"
Auditorium Santa Croce,
Piazza della Dogana, Quartiere Latino, Treviso
mercoledì 19 novembre alle ore 16,
nell'ambito del corso di Istituzioni di Diritto Pubblico dell'Università Ca' Foscari,
"La Banca Centrale Europea e la questione democratica"
Auditorium Santa Croce,
Piazza della Dogana, Quartiere Latino, Treviso
Ubicazione:
Treviso TV, Italia
mercoledì 15 ottobre 2014
serata pubblica sul tema Russia-Ucraina: un bilancio positivo
Anche questa volta la serata che abbiamo organizzato, dedicata al tema del conflitto Russia - Ucraina, è stata completamente autofinanziata.
Una parte delle spese è stata coperta dalle libere offerte di chi ha partecipato.
Il nostro più sentito ringraziamento va, dunque, a chi è stato con noi, a chi ci ha aiutato e sostenuto nell'organizzazione e, ovviamente, ai brillanti relatori che ci hanno regalato un'occasione di approfondimento molto interessante.
In attesa di potervi mettere a disposizione la ripresa integrale della serata qui sotto trovate le interviste di Treviso 24 ad alcuni dei protagonisti:
Una parte delle spese è stata coperta dalle libere offerte di chi ha partecipato.
Il nostro più sentito ringraziamento va, dunque, a chi è stato con noi, a chi ci ha aiutato e sostenuto nell'organizzazione e, ovviamente, ai brillanti relatori che ci hanno regalato un'occasione di approfondimento molto interessante.
In attesa di potervi mettere a disposizione la ripresa integrale della serata qui sotto trovate le interviste di Treviso 24 ad alcuni dei protagonisti:
- lo storico Andrea Franco
- il professor Francesco Morosini
- il consulente aziendale Massimiliano Patricelli
Il rendiconto economico riassuntivo della serata, invece, è il seguente:
- Spese complessive sostenute per promozione, organizzazione, logistica: 313 Euro;
- Raccolta offerte libere durante la serata: 141 Euro.
giovedì 31 luglio 2014
Consiglio comunale di #Treviso, tema #3: la pedonalizzazione
Siamo al terzo resoconto del Consiglio comunale di venerdì 25 luglio scorso che ha affrontato serie di argomenti scottanti di cui vi sto raccontando a puntate.
Oggi vi scrivo del progetto di pedonalizzazione e di competitività territoriale.
Oggi vi scrivo del progetto di pedonalizzazione e di competitività territoriale.
Il confronto in Consiglio è stato, come spesso accade, solo una rappresentazione perché tutto è già deciso. Anzi, sarebbe meglio dire che tutto è deciso ma non si sa bene che cosa.
Basta, infatti, leggere il parere contabile allegato alla Deliberazione che è stata votata per scoprire che solo alcune azioni previste dal progetto, poche aggiungo io, sono realmente finanziate. Per tutto il resto, rinnovamento delle piazze, investimenti, non si sa se si troveranno le risorse o, addirittura, non si ha neppure una stima di quante risorse serviranno.
Nel testo del provvedimento votato in Consiglio si legge, candidamente, che
Etichette:
centro storico,
Comune,
Consiglio,
economia,
Home,
LaGrandeFuffa,
partecipazione,
pedonalizzazione,
Treviso
sabato 28 giugno 2014
Stazione unica: appalti e affidamento incarichi. Poca scelta in Comune di #Treviso
Dell'efficienza e razionalità di questa scelta vi avevamo già scritto.
Considerazioni presenti anche nella mia proposta di emendamento, sostenuta da tutta la minoranza.
Analizzando i provvedimenti che vi sottopongo, infatti, viene più di qualche dubbio sulla capacità di gestire gare da parte del Comune di Treviso, forse anche in relazione alle sue dimensioni:
lunedì 16 giugno 2014
I veri rischi legali degli appalti pubblici
Curioso leggere sui giornali informazioni che, pare, il Comune di Treviso non detenga su un tema la cui delicatezza mi è costata non poche tribolazioni di cui vi ho raccontato.
Peraltro quando finalmente ottenni copia del progetto preliminare della nuova Cittadella della Salute di Treviso qualcuno mi avvisò dei "rischi" legali, civili e penali, di un'eventuale divulgazione di notizie delicate sull'appalto... A giudicare dai quotidiani la vera preoccupazione non dovrebbe essere la troppa trasparenza quanto piuttosto gli "accordi" che si stringono nell'ombra e che hanno conseguenze penali ben più serie!
Peraltro quando finalmente ottenni copia del progetto preliminare della nuova Cittadella della Salute di Treviso qualcuno mi avvisò dei "rischi" legali, civili e penali, di un'eventuale divulgazione di notizie delicate sull'appalto... A giudicare dai quotidiani la vera preoccupazione non dovrebbe essere la troppa trasparenza quanto piuttosto gli "accordi" che si stringono nell'ombra e che hanno conseguenze penali ben più serie!
venerdì 13 giugno 2014
Bilancio di un anno di Amministrazione: "È stato aperto l'ufficio Europa" e altre amenità...
L'11 giugno 2014 abbiamo letto alcuni articoli della Tribuna sul "bilancio" di un anno di amministrazione, secondo chi la sta guidando.
Tra le tante dichiarazioni mi ha sorpreso leggere, in tema di Bilancio vero e proprio, la seguente frase: "È stato aperto l’ufficio Europa, «e per la prima volta il Comune sta partecipando a un bando europeo», ha aggiunto l’assessore al Bilancio, Alessandra Gazzola, su scuola e integrazione. L’ufficio inoltre avrà a breve un’ulteriore dipendente, inizialmente solo di uno stagista."
Tralasciando la questione TASI (di cui ho già scritto in altre occasioni) che andrebbe citata se si parla di Bilancio, mi limito a un paio di riflessioni proprio sull'Ufficio Europa e altri fatti curiosi.
Tra le tante dichiarazioni mi ha sorpreso leggere, in tema di Bilancio vero e proprio, la seguente frase: "È stato aperto l’ufficio Europa, «e per la prima volta il Comune sta partecipando a un bando europeo», ha aggiunto l’assessore al Bilancio, Alessandra Gazzola, su scuola e integrazione. L’ufficio inoltre avrà a breve un’ulteriore dipendente, inizialmente solo di uno stagista."
Tralasciando la questione TASI (di cui ho già scritto in altre occasioni) che andrebbe citata se si parla di Bilancio, mi limito a un paio di riflessioni proprio sull'Ufficio Europa e altri fatti curiosi.
giovedì 12 giugno 2014
TASI a #Treviso: non solo stampa
Segnalazione rapida:
finalmente (ieri) è stata pubblicata la Direttiva del Sindaco in materia di applicazione delle sanzioni sulla TASI sul sito internet del Comune: in alto alto e piccolo piccolo...
In sostanza non ci saranno sanzioni o tassi di mora per chi paga entro il 16 luglio 2014.
Qualche mio commento pregresso lo trovate qui...
finalmente (ieri) è stata pubblicata la Direttiva del Sindaco in materia di applicazione delle sanzioni sulla TASI sul sito internet del Comune: in alto alto e piccolo piccolo...
In sostanza non ci saranno sanzioni o tassi di mora per chi paga entro il 16 luglio 2014.
Qualche mio commento pregresso lo trovate qui...
lunedì 9 giugno 2014
Trasparenza sulla Cittadella della salute di #Treviso, da che pulpito!
Folgorata sulla via di Damasco, l'Amministrazione comunale di Treviso si è accorta della necessità di trasparenza sul progetto della nuova Cittadella della Salute, almeno a giudicare dall'articolo del quotidiano di oggi, 9 giugno, che trovate in fondo a questo post.
Curioso che, come vi ho già raccontato, io abbia dovuto tribolare non poco solo per ottenere copia del progetto preliminare.
Ancora più curioso è che la Giunta sia passata dalle posizioni di qualche mese fa, quando l'unico tema di interesse era la soluzione dei problemi della viabilità al Ca' Foncello, rispetto al guardare a tutto il progetto del nuovo ospedale. Ma, allora, su che cosa si era basato il Comune di Treviso per dare le rassicurazioni date durante l'assemblea?
Un'ultima annotazione: la trasparenza che si deve ai cittadini (solo a Treviso siamo circa 80.000 persone) non si esaurisce con le carte in mano a una decina di pochi tra Sindaco, Giunta e qualche consulente o volontario politico.
La trasparenza è tale solo se i documenti (compresi i conti economici) sono resi noti e illustrati a tutti i trevigiani (compresi i consiglieri comunali) e se gli si dà il tempo di capirli e, perché no, anche di studiarli.
Solo in questo modo, faremo davvero di tutto perché i casi MOSE e simili non si ripetano, altrimenti non è trasparenza, è solo apparenza.
Curioso che, come vi ho già raccontato, io abbia dovuto tribolare non poco solo per ottenere copia del progetto preliminare.
Ancora più curioso è che la Giunta sia passata dalle posizioni di qualche mese fa, quando l'unico tema di interesse era la soluzione dei problemi della viabilità al Ca' Foncello, rispetto al guardare a tutto il progetto del nuovo ospedale. Ma, allora, su che cosa si era basato il Comune di Treviso per dare le rassicurazioni date durante l'assemblea?
Un'ultima annotazione: la trasparenza che si deve ai cittadini (solo a Treviso siamo circa 80.000 persone) non si esaurisce con le carte in mano a una decina di pochi tra Sindaco, Giunta e qualche consulente o volontario politico.
La trasparenza è tale solo se i documenti (compresi i conti economici) sono resi noti e illustrati a tutti i trevigiani (compresi i consiglieri comunali) e se gli si dà il tempo di capirli e, perché no, anche di studiarli.
Solo in questo modo, faremo davvero di tutto perché i casi MOSE e simili non si ripetano, altrimenti non è trasparenza, è solo apparenza.
Etichette:
Comune,
economia,
rassegna stampa,
salute,
trasparenza,
Treviso
domenica 8 giugno 2014
caos #TASI a #Treviso, "informazioni" solo dalla stampa
Giovedì scorso 5 giugno, prima della riunione a San Giuseppe di cui vi ho scritto nel post precedente, si è svolta la Conferenza dei Capigruppo per discutere della convocazione urgente del Consiglio comunale sostenuta da tutta la minoranza per affrontare il caos TASI (in fondo trovate il resoconto fatto da Il Gazzettino di venerdì 6 giugno).
L'obiettivo era di approvare una provvedimento per rinviare la scadenza del pagamento o, almeno, per scongiurare l'applicazione di sanzioni vista la situazione paradossale nella quale ci troviamo a Treviso tra bollettini vuoti, uffici presi d'assalto, rendite catastali di immobili comunali ignote e software per il calcolo on-line attivo da poche decine di giorni...
L'obiettivo era di approvare una provvedimento per rinviare la scadenza del pagamento o, almeno, per scongiurare l'applicazione di sanzioni vista la situazione paradossale nella quale ci troviamo a Treviso tra bollettini vuoti, uffici presi d'assalto, rendite catastali di immobili comunali ignote e software per il calcolo on-line attivo da poche decine di giorni...
Iscriviti a:
Post (Atom)