lunedì 30 giugno 2014

Prova di Sistema di voto autocertificato di unovalentanto.it

Prova di Sistema di voto autocertificato

Il percorso di partecipazione di unovaletanto.it si arricchisce di un altro tassello: 
il “Sistema di voto autocertificato”.


Gli iscritti al Forum di unovaletanto.it sono invitati a partecipare al
Primo test di voto autocertificato”.
(la votazione sarà attiva da martedì 1 luglio alle ore 9.00 a lunedì 7 luglio alle ore 19.00)


Sarà indicato sul Forum l’indirizzo della pagina sulla quale sarà possibile votare: il sistema permette di esprimere la propria preferenza ad ogni utente registrato, impedendo altresì il voto multiplo da parte della stessa persona.

Subito dopo aver espresso il voto, l’utente (e solo lui) riceverà una mail con la conferma e un codice univoco generato automaticamente.

Appena conclusa la votazione, il sistema procede allo scrutinio automatico e alla pubblicazione dei voti sia in forma aggregata (quanti voti per ciascuna opzione) sia analitica (i singoli voti espressi da ognuno).

L’elenco analitico dei voti è pubblicato in forma anonima: ogni voto espresso non è associato al nome del votante ma al codice univoco assegnato in fase di votazione (ognuno conosce il proprio codice univoco ma non conosce quello degli altri); in tal modo, ognuno può verificare autonomamente che il proprio voto sia stato registrato correttamente.

La verifica collettiva dei voti rende quindi lo scrutinio segreto intrinsecamente verificabile e certificato.

Nota: in questa votazione di prova non sarà abilitato il meccanismo di delega poiché non c’è ancora profonda conoscenza tra i vari utenti.

L’argomento proposto per effettuare il test è quello che nel forum ha riscosso il maggior numero di interventi, Euro dentro o fuori.

Abbiamo predisposto quattro domande, consapevoli che non esauriscono il tema Euro, argomento molto complesso dove aspetti molto tecnici ed emotivi spesso si intrecciano.

L’esito del sondaggio non rappresenterà la posizione “ufficiale” di unovaletanto.it, esprimerà la tendenza dei partecipanti al Forum a seguito di una discussione. Un primo passo concreto verso quella partecipazione consapevole che tutti noi desideriamo, che può essere definita come segue:
  • Individuazione del problema; 
  • Discussione e confronto; 
  • Sintesi e votazione. 
Ulteriori approfondimenti sono disponibili alla pagina "Il metodo UVT".

Vi proponiamo quindi di rispondere al sondaggio scegliendo quale di queste posizioni è maggiormente in sintonia con il vostro pensiero:
  1. Il sistema dell’Euro funziona così come è adesso; 
  2. Il sistema della moneta unica europea non può funzionare per cui l’Italia deve uscire dall'Euro; 
  3. L’Italia deve premere per cambiare radicalmente il sistema Euro, con proposte concrete. In caso non ci riuscisse, l’Italia deve uscire dall'Euro; 
  4. L’Italia deve premere per cambiare radicalmente il sistema Euro, con proposte concrete. In caso non ci riuscisse, l’Italia deve comunque rimanere nell'Euro.

sabato 28 giugno 2014

Stazione unica: appalti e affidamento incarichi. Poca scelta in Comune di #Treviso

Nella seduta del Consiglio comunale del 26 giugno scorso Giunta e Maggioranza consiliare hanno tirato dritto sulla Stazione unica appaltante.

Dell'efficienza e razionalità di questa scelta vi avevamo già scritto
Considerazioni presenti anche nella mia proposta di emendamento, sostenuta da tutta la minoranza.

Analizzando i provvedimenti che vi sottopongo, infatti, viene più di qualche dubbio sulla capacità di gestire gare da parte del Comune di Treviso, forse anche in relazione alle sue dimensioni:

venerdì 27 giugno 2014

La Stazione Unica Appaltante promossa dal comune di #Treviso rischia di essere una inutile duplicazione

Il Comune di Treviso ha varato ieri la Stazione Unica Appaltante intercomunale dedicata ai comuni della Provincia di Treviso. Peccato, però, che esista già la Stazione Unica appaltante provinciale, creata da tempo dalla Provincia di Treviso alla quale hanno già aderito più di 50 comuni trevigiani.
Pur avendo io presentato un emendamento migliorativo alla delibera affinché il Comune potesse aderire a quella della Provincia, con la finalità di evitare una pericolosa quanto inutile duplicazione e concorrenza fra enti tenuti a collaborare tra loro, la mia proposta è rimasta lettera morta.

Lo scopo dichiarato della Stazione Unica è quello di comprimere la spesa pubblica, semplificare e standardizzare le procedure, attraverso la creazione di servizi integrati per più comuni e giungere a importanti economie di scala. I comuni non capoluogo, infatti, dal 1° luglio 2014, sono obbligati per legge a consociarsi per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture, pena l’impossibilità di indire bandi di gara.

mercoledì 25 giugno 2014

Di nuova cittadella si parla in Regione ma non in Comune di #Treviso



La Regione di Luca Zaia convoca l'USL n. 9 in Commissione consiliare e nel Comune di Treviso siamo ancora fermi agli incontri "clandestini". I consiglieri comunali, ovviamente, non hanno neppure visto le carte. Da che so, solo io le ho chieste e pare sia disponibile per il Comune solo il progetto preliminare del nuovo nosocomio per quanto riguarda gli aspetti urbanistici e edilizi.

Tutto il resto ci è sconosciuto e non è chiaro se il Sindaco si sia scomodato di vedere le carte complete, compreso la parte del project financing, almeno come componente della Conferenza dei Sindaci dell'USL 9 che ha, tra le proprie competenze, pure la valutazione della programmazione economica dell'USL: bilancio pluriennale di previsione e bilancio di esercizio. A noi pare che nella programmazione economica abbia sicuramente rilevanza un progetto da centinaia di milioni di euro che condizionerà diversi contratti di fornitura per decenni.
A dire la verità ieri all'incontro pubblico sulla pedonalizzazione il volontario politico che risponde solo al Sindaco della propria attività ha dato come un intervento certo la nuova Cittadella della salute: forse che il Sindaco di Treviso sia l'unico a sapere che la cosa è già fatta e la Maggioranza in Consiglio non è ancora stata messa al corrente.

giovedì 19 giugno 2014

La Costituzione Italiana è una cosa seria



Comunicato Stampa congiunto

Treviso, 19.06.2014 In riferimento al comunicato stampa emesso dal M5S di Treviso il 18.06.2014 che annuncia per venerdì prossimo un “atto di responsabilità” dei consiglieri comunali eletti con il simbolo del m5s della provincia di Treviso,

riteniamo gravissimo quanto sta accadendo all’interno del Movimento 5 Stelle, in particolare sul perseverare nel tentativo di condizionare l’agire dei rappresentanti dei cittadini, tutti.

Il fatto che ai consiglieri comunali targati 5 stelle si vogliano far firmare delle “dimissioni in bianco” con le quali poterli “licenziare” durante lo svolgimento del loro mandato è preoccupante.  

Con questo atto tutti i consiglieri M5S della provincia di Treviso sottoscriverebbero un atto in totale contraddizione con la Costituzione Italiana e con i numerosi statuti comunali, nei quali si fa esplicito riferimento alla “libertà di mandato”, e ai quali si devono attenere in quanto membri delle istituzioni.
L'obiettivo dei padri costituenti era esattamente quello di evitare che i vertici dei partiti avessero il potere di ricattare gli eletti che rappresentano tutti i cittadini.

La preoccupazione aumenta se pensiamo alle cronache di questi giorni, che ci ricordano come in Italia gli eletti troppo spesso si pieghino al volere di altri: per qualche regalo, per qualche posticino retribuito da qualche parte per sé o per i propri "amici", per qualche vantaggio, talvolta solo per il timore di attacchi e denigrazioni pubbliche.

La nostra esperienza, in particolare per i gravi fatti ed il modus operandi messi in atto per il “Caso Gnocchi” a Treviso - dove l’unico consigliere comunale (ex M5S) è stato costretto a passare al Gruppo Misto a seguito di false accuse e minacce personali - chiarisce quali potrebbero essere i veri rischi di questa operazione.

Sorprendono pertanto l’ingenuità e l’arrogante superficialità con le quali si propone e si chiede di accettare questo tipo di condizioni a referenti eletti che hanno in primis una responsabilità piena di fronte a tutto l’elettorato e non solo rispetto a quello del partito o movimento di appartenenza.

Il recall non lo si fa con quattro amici al bar.

La Costituzione è una cosa seria e merita rispetto.

Questo documento è condiviso da molti attivisti che nel tempo si sono distinti per non essersi “piegati” ai devastanti diktat di Grillo - Casaleggio.

Firmato:

Alessandro Gnocchi (Treviso), Franco Dal Col (Ponzano Veneto), Federica Salsi (Bologna), Raffaella Pirini (Forlì), Paola De Pin (Roma), Serenetta Monti (Roma)

Alessandro Gnocchi   Consigliere comunale di Treviso
Franco dal Col   Consigliere comunale di Ponzano Veneto
Federica Salsi   Consigliere comunale di Bologna
Raffaella Pirini   ex Consigliere comunale di Forlì
Paola de Pin Senatrice della Repubblica Italiana
Serenetta Monti   ex candidata Sindaco di Roma

mercoledì 18 giugno 2014

Pedonalizzazione: #partecipazione vs #Giunta 0 a 1


Dispiace apparire insistenti ma qui proprio non ci siamo.
Se la Giunta ha già approvato una delibera con tutti i contenuti indicati in questo articolo come si fa a parlare di partecipazione?
Se si discute dopo che la decisione è presa in riunioni pubbliche, come quella del 24 giugno prossimo, dove sta il coinvolgimento dei cittadini?
Speriamo che almeno la categoria dei commercianti (che comunque non è l'unica interessata) abbia potuto contribuire a questa decisione attraverso i fantomatici tavoli di cui tanto si è vagheggiato sui giornali ma di cui, per ora, non si hanno notizie certe.

martedì 17 giugno 2014

Il Piano di Assetto del Territorio a #Treviso: pretendiamo strumenti di #partecipazione

Ho scritto anche in un altro post delle dichiarazioni del Sindaco che sostiene di volere dare "concretezza a quel metodo partecipativo annunciato in campagna elettorale attraverso il quale vogliamo sviluppare e procedere con i progetti che caratterizzeranno la Treviso di domani".

Qui mi concentro sul  PAT (il Piano di Assetto del Territorio).

La visione del futuro di Treviso, come abbiamo sempre detto, ha, infatti, uno dei suoi fondamenti strategici nel PAT per quanto riguarda il futuro disegno urbanistico ed edilizio della nostra città ma non solo.

Ed è proprio nel PAT, specie per quegli ambiti, tra cui le aree strategiche, in cui sono previste le trasformazioni più profonde (ex caserme, area De' Longhi - Zorzi, zona stazione e altre), che serve da subito prefigurare gli strumenti da utilizzare per dare concretezza ed efficacia all'abusata parola partecipazione.

lunedì 16 giugno 2014

La partita della #partecipazione a #Treviso: giocatori o tifosi?

http://aip2italia.files.wordpress.com/2014/04/il_bilanciopartecipativo_3.pdf
Domenica 15 giugno è apparsa sul quotidiano l'ennesima dichiarazione del Sindaco sul IV lotto della tangenziale (trovate l'articolo in fondo).

Torna la parola partecipazione, in particolare nei virgolettati relativi alla serata pubblica di mercoledì prossimo 18 giugno all'auditorium Stefanini il Sindaco dice:
"Diamo concretezza a quel metodo partecipativo annunciato in campagna elettorale attraverso il quale vogliamo sviluppare e procedere con i progetti che caratterizzeranno la Treviso di domani" e poi "Questo metodo non verrà applicato solo nel caso delle grandi opere...".

Ebbene l'incontro di mercoledì prossimo segue quello organizzato "da" San Giuseppe di cui vi ho scritto e durante il quale lo stesso Sindaco delle dichiarazioni sopra riportate ha affermato (più o meno): stiamo facendo tutti gli approfondimenti istruttori che riteniamo necessari e poi decideremo perché è nostra responsabilità farlo, vi illustreremo i risultati in un prossimo incontro ma state certi che la nostra scelta sarà la migliore per tutti i cittadini.

Ora, è necessario che ci chiariamo sul significato delle parole: la partecipazione non c'entra nulla con quello che solo dieci giorni fa il Sindaco aveva preannunciato e che dubito muterà.

Per facilitare la comprensione trovate qui sopra la scala della partecipazione di Arnstein che chiunque descriva i metodi partecipativi vi mostrerà. Sono certo che anche l'apposito volontario politico nominato dal Sindaco ha ben presente questa figura.

I veri rischi legali degli appalti pubblici

Curioso leggere sui giornali informazioni che, pare, il Comune di Treviso non detenga su un tema la cui delicatezza mi è costata non poche tribolazioni di cui vi ho raccontato.
Peraltro quando finalmente ottenni copia del progetto preliminare della nuova Cittadella della Salute di Treviso qualcuno  mi avvisò dei "rischi" legali, civili e penali, di un'eventuale divulgazione di notizie delicate sull'appalto... A giudicare dai quotidiani la vera preoccupazione non dovrebbe essere la troppa trasparenza quanto piuttosto gli "accordi" che si stringono nell'ombra e che hanno conseguenze penali ben più serie!

venerdì 13 giugno 2014

Raccolta #rifiuti in #Veneto: chi ce la racconta giusta?

Oggi vi invito a un giochino da enigmisti, ma non è un cruciverba

Trova le differenze!


Bilancio di un anno di Amministrazione: "È stato aperto l'ufficio Europa" e altre amenità...

L'11 giugno 2014 abbiamo letto alcuni articoli della Tribuna sul "bilancio" di un anno di amministrazione, secondo chi la sta guidando.
Tra le tante dichiarazioni mi ha sorpreso leggere, in tema di Bilancio vero e proprio, la seguente frase: "È stato aperto l’ufficio Europa, «e per la prima volta il Comune sta partecipando a un bando europeo», ha aggiunto l’assessore al Bilancio, Alessandra Gazzola, su scuola e integrazione. L’ufficio inoltre avrà a breve un’ulteriore dipendente, inizialmente solo di uno stagista."
Tralasciando la questione TASI (di cui ho già scritto in altre occasioni) che andrebbe citata se si parla di Bilancio, mi limito a un paio di riflessioni proprio sull'Ufficio Europa e altri fatti curiosi.

giovedì 12 giugno 2014

TASI a #Treviso: non solo stampa

Segnalazione rapida:
finalmente (ieri) è stata pubblicata la Direttiva del Sindaco in materia di applicazione delle sanzioni sulla TASI sul sito internet del Comune: in alto alto e piccolo piccolo...

In sostanza non ci saranno sanzioni o tassi di mora per chi paga entro il 16 luglio 2014.

Qualche mio commento pregresso lo trovate qui...

martedì 10 giugno 2014

Una questione di stile... #Treviso

di Enrica De Luchi

bocciato!
A un anno dall'insediamento dell'attuale amministrazione comunale, i giornali di oggi scelgono la strada del sondaggio e del punto di vista di qualche "passante" scelto "a caso" o distrattamente per fare un primo bilancio "serio" dell'attività del Sindaco e dei suoi uomini. Salta agli occhi che il gradimento è "raso terra".
La mia personale opinione sull'attuale Giunta e maggioranza è durissima e totalmente negativa.
E' una questione di stile che manca e che non fa ben sperare per i quattro anni a venire.



Ve lo spiegherò per punti:

lunedì 9 giugno 2014

Trasparenza sulla Cittadella della salute di #Treviso, da che pulpito!

Folgorata sulla via di Damasco, l'Amministrazione comunale di Treviso si è accorta della necessità di trasparenza sul progetto della nuova Cittadella della Salute, almeno a giudicare dall'articolo del quotidiano di oggi, 9 giugno, che trovate in fondo a questo post.

Curioso che, come vi ho già raccontatoio abbia dovuto tribolare non poco solo per ottenere copia del progetto preliminare.
Ancora più curioso è che la Giunta sia passata dalle posizioni di qualche mese fa, quando l'unico tema di interesse era la soluzione dei problemi della viabilità al Ca' Foncello, rispetto al guardare a tutto il progetto del nuovo ospedale. Ma, allora, su che cosa si era basato il Comune di Treviso per dare le rassicurazioni date durante l'assemblea?

Un'ultima annotazione: la trasparenza che si deve ai cittadini (solo a Treviso siamo circa 80.000 persone) non si esaurisce con le carte in mano a una decina di pochi tra Sindaco, Giunta e qualche consulente o volontario politico

La trasparenza è tale solo se i documenti (compresi i conti economici) sono resi noti e illustrati a tutti i trevigiani (compresi i consiglieri comunali) e se gli si dà il tempo di capirli e, perché no, anche di studiarli
Solo in questo modo, faremo davvero di tutto perché i casi MOSE e simili non si ripetano, altrimenti non è trasparenza, è solo apparenza.




Segnaliamo: Luoghi storici del commercio

"
Fonte: Comune di Venezia
Si rende noto che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 696 del 13 maggio 2014 e Allegato B - Disposizioni attuative dell’articolo 11 “Luoghi storici del commercio), ha provvedutoall’istituzione dell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio, in attuazione della disposizione di cui all’articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50, dettando, nel contempo, i criteri per l’individuazione dei predetti luoghi da parte dei Comuni e le modalità di iscrizione all’elenco regionale. 
In fase di prima applicazione della nuova disciplina regionale le domande di iscrizione devono essere presentate al SUAP competente per territorio dal 1 giugno al 15 luglio 2014, che deve considerarsi termine perentorio a pena di esclusione per l’anno in corso.

Di seguito è possibile scaricare la modulistica:
Elenco regionale dei luoghi storici (Allegato A) formato PDF - formato editabile (.xml)
Domanda di iscrizione all’elenco (Allegato C) formato PDF
Scheda di censimento (Allegato D) formato PDF - formato editabile (.xml)

"

Fonte: Regione Veneto - qui

domenica 8 giugno 2014

ENAC e piano di rischio dell'aeroporto Canova di #Treviso: tutto liscio!

Sotto l'articolo sul Piano di rischio aeroportuale e il parere dell'ENAC, quello che ho dovuto chiedere formalmente altrimenti lo avrei visto a decisioni prese, come al solito.
A proposito: nel suo parere ENAC si esprime in modo favorevole al piano di Treviso ma ribadisce anche la posizione già espressa in merito alla "legittimità" delle licenze edilizie concesse in assenza del Piano di rischio...

Talvolta mi chiedo: il Consiglio comunale è un ufficio ratifiche di decisioni già prese da altri?
In queste condizioni, a Treviso, chissà come e quando i cittadini potranno mai partecipare alle decisioni... 

Ma già il IV lotto della tangenziale ci ha mostrato l'aria che tira...

caos #TASI a #Treviso, "informazioni" solo dalla stampa

Giovedì scorso 5 giugno, prima della riunione a San Giuseppe di cui vi ho scritto nel post precedente, si è svolta la Conferenza dei Capigruppo per discutere della convocazione urgente del Consiglio comunale sostenuta da tutta la minoranza per affrontare il caos TASI (in fondo trovate il resoconto fatto da Il Gazzettino di venerdì 6 giugno). 
L'obiettivo era di approvare una provvedimento per rinviare la scadenza del pagamento o, almeno, per scongiurare l'applicazione di sanzioni vista la situazione paradossale nella quale ci troviamo a Treviso tra bollettini vuoti, uffici presi d'assalto, rendite catastali di immobili comunali ignote e software per il calcolo on-line attivo da poche decine di giorni...

IV lotto Tangenziale di #Treviso, cosa fatta...

L'altra sera a San Giuseppe si tenuta la riunione pubblica del quartiere in cui si è parlato anche di IV lotto della tangenziale. Se ricordate ne avevamo già scritto.
Quello che mi ha più sorpreso è stato sentire dal Sindaco che il Comune sta facendo ogni tipo di approfondimento "istruttorio", compreso l'incarico a uno studio esterno per la valutazione economica, e che basta avere fiducia che, come ovvio che sia, non saremo di fronte a un MOSE bis. E, altrettanto ovviamente, sapremo il risultato a tempo debito... Forse già nella prossima riunione pubblica programmata tra una decina di giorni.
Sotto l'articolo della Tribuna che preannunciava la serata. Tra l'altro è fortissimo il sospetto che sia già tutto deciso, salvo alcuni particolari marginali. La resistenza all'ultimatum di Veneto Strade, ben poco terribile considerati gli scandali recenti, sembra più un'affermazione di circostanza.