venerdì 17 ottobre 2014

Arianna Piazza al TRA di Mirco Venzo

Il 15 Ottobre presso la sede di Ca’ dei Ricchi ospite di Chiara Casarin a presentare il suo ultimo lavoro c’era Arianna Piazza.

“Sarò madre!” è il titolo dell’opera presentato agli spettatori di Treviso mediante foto.

L’opera originale presentata alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia consiste in una scritta riportante il titolo, realizzata con bottiglie di birra adibite a bombe molotov.

“Una frase dal sapore gioioso: “Sarò madre!” scritta con delle armi che hanno un sapore minaccioso, come mai?” è la sintesi della domanda che la Casarin ha posto all’artista.

“Ero stata selezionata per esporre presso la Fondazione Bevilacqua e mi son trovata travolta da questo evento che dentro di me e fuori di me mi stava modificando, quindi su questo evento ho polarizzato la mia opera artistica.

La scelta delle bombe molotov sta ad indicare un’arma, per lo più ad uso popolare che sa di rivolta, che è una delle aspettative che immagino siano più probabili nel futuro e che potrebbero coinvolgere o me o mia figlia. La verità è che se da un lato vivevo in modo positivo l’attesa del lieto evento, dall’altro lo stesso evento lo vedevo (e lo vedo) avvolto in una nube di dubbi e di preoccupazioni: sono senza lavoro e mi chiedo come farò a nutrire mia figlia e come potrò io a mia volta, vivere.

La precarietà mia personale è inserita in una situazione di collasso a vari livelli non solo nazionale ma direi quasi mondiale.

Di qui la scelta della “molotov” come di un’arma che esprima questa mia rabbia/preoccupazione.

E’ mia convinzione che questo stato di cose debba esplodere in un evento bellico che contribuisce a render cupi nel mio immaginario gli scenari che ci stanno di fronte!”

Questa è la sintesi non troppo distorta della lunga chiacchierata con cui l’artista ha presentato il suo lavoro e se stessa.

“Ma chi dovrebbe combattere chi? In altre parole chi è il nemico?” Chiede uno spettatore dalla platea ad Arianna.

“In effetti immagino una guerra civile perché non c’è un nemico ben definito.

Non saprei se è causa della crisi economica ma alla fine siamo tutti contro tutti, è il sistema che genera questo stato di cose…”

Le successive opere presentate dalla Piazza, per lo più disegni e qualche quadro ad olio dai colori sgargianti e incisivi, “esprimono” in modo inequivocabile l’inquietudine dell’artista e il suo estremo pessimismo interiore.

L’esperta d’arte Chiara Casarin ha iniziato ad approfondire il tema dell’ “ATTESA” nell’arte contemporanea.

Arianna che con il suo lavoro “Sarò madre!” ci ha comunicato come quest’attesa sia stata stimolo e motore fondamentale per la creazione della sua opera.

E’ questo solo una delle molteplici sfumature che la Casarin vuole proporre al suo pubblico di “TRA” circa questo tema già approfondito il 1 Ottobre ma che verrà ripreso anche negli appuntamenti futuri.

Il prossimo è previsto per mercoledì 29 ottobre sempre alle 20.30.

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