Sappiamo bene come funziona la legge elettorale nei
Comuni, con relativo premio di "governabilità", ma non dimentichiamo i
compiti che la legge attribuisce ai diversi organi del Comune: Sindaco,
Giunta e Consiglio comunale.
Pertanto tutte le critiche dell'attuale maggioranza riportate dalla stampa lasciano perplessi. E lasciano perplessi perché il giusto rifiuti di
pacchi preconfezionati su cui esprimersi a scatola chiusa vale per tutti
i consiglieri comunali.
Infatti è il Consiglio comunale che viene chiamato a esprimersi sulla
variante al PRG per la Cittadella sanitaria, non solo la maggioranza.
Certo la
maggioranza ha i numeri per decidere da sola (sempre che sia
compatta...) ma allora si smetta di parlare a destra e a manca di
democrazia, partecipazione e condivisione...
In Consiglio comunale sono
rappresentati tutti i cittadini e il Consiglio è la sede (almeno una delle sedi)
dove si svolge il confronto tra diverse posizioni per giungere a una
scelta democratica e, per quanto possibile, condivisa.Purtroppo, però, come hanno dimostrato recenti votazioni del
Consiglio di cui ho già raccontato, si segue la logica del: ho vinto io,
comando io...
Il pericolo è che, come dimostrano le polemiche sulla
Cittadella della Salute, non sempre si sia d'accordo su chi sia il
vincitore e, quindi, su chi comanda...
La democrazia è nata perché le decisioni non fossero mai di uno
(monarchia) o di pochi (oligarchia) ma trovassero il consenso di tanti
nell'interesse del popolo.
Chi non coglie questo valore
aggiunto della democrazia non appare convincente quando propaganda
partecipazione e condivisione... queste, infatti, non sono strumenti del
consenso ma sono strumenti per prendere le decisioni!
Altrimenti, al di là del merito delle singole questioni, sono solo giochi di potere: è solo #fuffa
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