giovedì 21 novembre 2013

Consumo di suolo sì o no?

Per oggi allarghiamo un po' l'orizzonte.

Vi ricordate la dichiarazione del Presidente del Consiglio in occasione della visita alla diga del Vajont? Disse che il disegno di legge sul consumo di suolo sarebbe stato presentato assieme alla Legge di Stabilità (quella che fino a prima dello spread si chiamava legge finanziaria) . 
L'annuncio aveva indotto a molti commenti positivi.

L'attuale testo in discussione invece non fornisce richiami alla tutela dal consumo di suolo così come annunciato da Letta sul Vajont, anzi, va nella direzione opposta, a giudicare dalle ipotesi di deroga per la costruzione di stadi, di "vendita delle spiagge" e simili amenità.

La memoria è corta ed è l'urgenza che "detta legge" e quindi si discuterà certamente del tema delle calamità naturali (gravi fatti della Sardegna), ammesso che non ci si dimentichi anche di questo durante l'iter in parlamento.

Non sorprende che, continuando a cementificare, si producano da un lato dissesti idrogeologici e dall'altro, anche nella nostra città, la presenza di edifici abbandonati e di aree dismesse di cui nessuno ha alcun interesse ad occuparsi, tanto si può costruire di più, più velocemente e guadagnandoci di più altrove, su suolo libero.

Talvolta sarebbe meglio evitare di fare promesse se non si è in grado di (o non si vuole) mantenerle.

Alessandro


Enrico Letta in visita a Erto e Casso lo scorso ottobre Fonte: governo.it

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