martedì 14 luglio 2015

Treviso e la gestione dei #rifiuti: utenti con meno #diritti di clienti?

Il Gazzettino, 12-07-2015
In questi giorni pare stiano arrivando lettere della società Contarina, che gestisce i rifiuti urbani di Treviso, che comunicano ai trevigiani che dal primo luglio si pagherà per ogni singolo svuotamento del bidone del vegetale.

Fino a oggi a chi ne avesse avuto bisogno e fatto richiesta, sarebbe stato consegnato un bidone per gli sfalci e le potature dei propri giardini con il pagamento solo di un fisso all'anno e gli svuotamenti compresi. Curiosamente la frazione verde, che viene inserita nei bidoni senza sacchetti o altro, dovrebbe essere totalmente recuperabile e, quindi, rappresentare un guadagno per Contarina, non un costo legato alla quantità prodotta. Inoltre i giri dei camion per la raccolta dei rifiuti verdi non avvengono "a chiamata" ma a date prefissate. Perciò non sembra esserci un'apparente motivazione ragionevole per questo improvviso cambiamento della modalità di calcolo del costo applicato ai cittadini che, nella stragrande maggioranza dei casi, pagheranno più di prima.
Paradossalmente questa novità arriva a pochi giorni dalle parole di ringraziamento per i cittadini lette sui giornali in merito agli straordinari risultati della raccolta differenziata.
Già sappiamo che in regime di monopolio noi utenti non abbiamo nemmeno i diritti che avrebbe un cliente qualsiasi, ma restiamo pur sempre cittadini che vanno rispettati: a cui comunicare per tempo le modifiche, specie quelle che ci faranno pagare di più, e, magari, a cui fornire le motivazioni di queste modifiche.
Come cittadini, in verità, dovremmo aspettarci di essere tutelati almeno dai nostri rappresentanti. Gli stessi che hanno deciso di finanziare la messa a dimora di piante nei giardini privati ora fanno pagare chi li mantiene...

Abbiano già visto che i politici del Comune di Treviso non hanno la minima idea di cosa fare sul tema - basti pensare alla votazione in consiglio comunale di febbraio sul nuovo consorzio Priula e al rifiuto di votare, sono passati 5 mesi e ancora aspettiamo, un banale ordine del giorno presentato da me e dal resto delle opposizioni che chiedeva semplicemente trasparenza verso consiglieri comunali e cittadini e un ruolo attivo, almeno di conoscenza e consapevolezza, del Consiglio comunale - o, a essere generosi, continuano a contare come il due coppe con briscola a bastoni...

In compenso continueranno a gongolarsi per i risultati raggiunti grazie al lavoro degli operatori e all'impegno quotidiano, e alle tasche, dei cittadini...

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