venerdì 23 maggio 2014

Elezioni 2014, #europee e amministrative: due candidati particolari

Domenica 25 maggio saremo chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento europeo ma anche di alcune amministrazioni locali.In questi giorni, come penso molti di voi, abbiamo ricevuto svariati appelli per questo o quel candidato. 

Anche noi oggi vogliamo portare il nostro contributo esprimendo il nostro appoggio e apprezzamento per Franco Dal Col candidato al consiglio comunale di Ponzano Veneto nella lista Progetto IN Comune.

Alcuni di noi da più tempo, altri più recentemente, abbiamo avuto modo di conoscere la sua coerenza e il suo impegno nel territorio sia in politica, quando si è candidato a Sindaco nel 2009, sia nel volontariato partecipando e animando numerose iniziative tra cui l’associazione Ponzano.info. In tutte le sue attività ha mostrato la concretezza e la volontà di lavorare per la sua città e i suoi concittadini, nonostante le difficoltà.

A Franco, infatti, ci accomuna anche una particolare esperienza.

Come noi Franco ha sperimentato la poca coerenza di chi da anni ricopre, non ufficialmente, la carica (che non dovrebbe esistere) di capo indiscutibile del Movimento 5 Stelle di Treviso.

L’assenza di condivisione di questo capo ha allontanato dal meetup di Treviso molti di noi che abbiamo comunque voluto, come Franco, continuare a lavorare per il nostro comune. Purtroppo altri, per delusione, hanno rinunciato a ogni attività politica sul territorio. Sono andate così disperse risorse ed energie dedicate a una politica alta e altra da quella che continuiamo a vedere da anni.

Scarsa democrazia e condivisione non sembrano limitate a Trevisouna novità per questo personaggio se si considera che costui non ha sentito l’obbligo morale di rispettare un’indicazione di legge e non risulta abbia più presentato, escluso l’anno in cui è stato eletto in consiglio comunale, il proprio stato patrimoniale e reddituale per tutti gli anni in cui ha svolto il mandato conferitogli dai cittadini trevigiani: anni in cui è passato da dipendente a imprenditore. 
Lo stesso che non ha sempre brillato per presenza o per il suo curriculum, nonostante le sue pretese sul titolo di studio per chi lo ha seguito o per chi doveva salire, da candidato o candidata, sul palco con Grillo. 
Lo stesso che non ha accettato le richieste degli attivisti per candidarsi alle ultime elezioni comunali, ma che ha ceduto alle lusinghe di una candidatura, ben più prestigiosa, al parlamento europeo.
La stessa persona, infine, per la quale sembra valere un'eccezione permanente alle regole.

A Treviso il Movimento 5 stelle non appare nemmeno assomigliare a quello che avrebbe dovuto essere e, abbiamo scoperto, non gli assomiglia più da tempo.

Alessandro Gnocchi, il gruppo di supporto e UnoValeTanto di Treviso

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