Tribuna, 27-04-2015 |
O forse queste fonti non si preoccupano del fatto che quanto indicato non abbia corrispondenza con gli atti ufficiali.
All'ordine del giorno della commissione di stasera, infatti, c'è solo la: "Modifica dello Statuto Comunale: inserimento istituto delle proposte di iniziativa popolare", ma nulla ci è stato fornito di quello che potrà rendere reale la possibilità per i cittadini di presentare proposte di deliberazione cioè il regolamento attuativo!
In realtà una prima bozza di regolamento era circolata a novembre scorso in Commissione, tra l'altro con contenuti un po' diversi da quelli indicati nell'articolo di stampa, ma poi non si è saputo più nulla...
Perciò ho già avanzato la proposta che il Consiglio comunale si impegni esplicitamente indicando delle scadenze entro le quali definire questo regolamento attuativo sulle proposte di deliberazione di iniziativa popolare.
Proporrò, inoltre, che vengano individuati termini precisi anche per definire il regolamento degli altri "istituti di partecipazione" che lo Statuto comunale (al capo I e II) già prevede e che restano ancora, senza regolamento, lettera morta.
Un'ultima annotazione: pensare che i cittadini riescano a presentare proposte di deliberazione che non siano di mero indirizzo e che superino il vaglio dei pareri degli Uffici comunali, con tutte le norme e le leggi che devono essere rispettati, è, a mio giudizio, una pia illusione.
Anche i consiglieri di minoranza hanno grosse difficoltà a vedere approvate proposte articolate tanto che è molto più efficace proporre linee di indirizzo che poi la macchina amministrativa comunale tradurrà in provvedimenti specifici.
Affinché i cittadini possano contare su un supporto "tecnico" adeguato per proporre deliberazioni, magari degli Uffici comunali stessi, è ancora più decisivo definire bene i contenuti del Regolamento che, per ora, non c'è...
Nessun commento:
Posta un commento