Fonte: Oggi Treviso |
Dalla stampa ho letto della conferma che il quarto lotto della tangenziale di Treviso è utile, anzi necessario, fatte salve alcune modifiche del tracciato.
Il tutto
è supportato da uno studio sulla viabilità che sarà presto
esaminato in Giunta... Sarebbe interessante averne copia anche da parte
dei consiglieri di minoranza, magari senza aspettare il passaggio in
Commissione e senza che si debba richiederlo attraverso un "accesso
agli atti". Così, giusto per anticipare i tempi e permettere a chi
sarà chiamato a pronunciarsi in Consiglio di farsi un'idea più
chiara sul tema. E non parlo ora della necessità di un coinvolgimento dei cittadini su una questione così importante...
Al di là
di tutto, però, qualche riflessione mi viene spontanea e la condivido qui con voi...
Siamo di
fronte a una spesa ipotizzata (da progetto preliminare) di quasi 54
milioni di euro (a seconda della fonte citata, ma l'ordine di grandezza è quello) per qualche chilometro di asfalto (sono meno di 3
km), vale a dire circa 18 mila euro al metro di strada.
Adesso,
sempre per restare nel campo delle ipotesi e limitandomi al tema
della mobilità a Treviso, elenco alcuni possibili utilizzi
alternativi di una simile cifra ispirati, per lo più, da notizie nelle quali mi sono imbattuto di recente:
- introdurre oltre 100 nuovi bus totalmente elettrici, quelli che potrebbero rappresentare il collegamento ecologico e veloce con i parcheggi più esterni della città, proposti anche nel programma elettorale che ho presentato: li avevamo chiamati Bus Piccoli Ecologici e Veloci. La stima è ricavata da una recente commessa che si è aggiudicata un'azienda italiana dell'Umbria che fornirà 12 mezzi elettrici al costo complessivo di 6 milioni di euro per il trasporto pubblico nella città di Vienna;
- dotare di oltre 200 nuovi autobus euro 6 l'azienda di trasporto pubblico locale, considerato che con circa 1,5 milioni di euro ne sono stati acquistati 6 a febbraio dell'anno scorso;
- acquistare 8 treni visto che con un investimento di 20 milioni la Regione Veneto ne acquisterà 3 per servire l'area del bellunese;
- realizzare 15 cavalcavia ferroviari su altrettante strade, se prendiamo a riferimento il costo dell'ultimo cavalcavia di cui si è avuta notizia, quello lungo la SP 160 "dei Palù" a Cordignano: circa 3,5 milioni di euro;
- regalare a quasi 2.500 persone (siamo circa 81.000 residenti a Treviso, bambini inclusi) un'auto elettrica (il costo si aggira sui 22.000 euro da listino) o regalare un'auto ibrida ciascuno a circa 3.000 persone;
Qualcuno
potrebbe obiettare che queste siano considerazioni approssimative,
semplicistiche o forse anche fuorvianti ma resta il dubbio: siamo
sicuri che un altro pezzo di strada - che passerà, come di consueto, anche su aree agricole - sia l'utilizzo migliore di
54 milioni di euro dei contribuenti (dei nostri soldi) per affrontare
il problema della mobilità e anche dell'inquinamento a Treviso?
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