sabato 23 agosto 2014

#Cittadella della salute di #Treviso: tempo (poco) per le osservazioni

Come ricorderete abbiamo affrontato il tema della nuova Cittadella della Salute di Treviso nel Consiglio comunale di fine luglio con un esito scontato. 

Forse altrettanto scontata, almeno per qualcuno, si pensava fosse la fase di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini.
Il Sindaco stesso, nell'incontro di cui vi ho scritto, aveva preannunciato una presentazione pubblica da parte dei vertici dell'ULSS.

Invece abbiamo assistito al contrario...

  • non c'è stato alcun incontro pubblico, che ad agosto avrebbe probabilmente visto poche presenze, 
  • al suo posto, a inizio mese, è stata pubblicata sul sito internet del Comune la documentazione sull'accordo di programma, tra Azienda ULSS n. 9, Comune di Treviso e Provincia di Treviso, per il via libera al mega progetto da oltre 250 milioni di euro con un giro d'affari complessivo da 1 miliardo di euro.

Ebbene la documentazione resterà pubblicata per 10 giorni, dopo di che i cittadini hanno al massimo 20 giorni di tempo per presentare le loro osservazioni.
Tradotto un cittadino di Treviso che voglia dire qualcosa lo faccia di corsa, entro il 10 settembre, altrimenti taccia per sempre.
Detto per inciso: nella documentazione presente sul sito del Comune si richiamano pareri allegati al verbale della Conferenza di Servizi preliminare (del 28 luglio), tra cui quello dell'Ente Parco Sile, rimasti sconosciuti alla Provincia fino alla conferenza di servizi definitiva dell'8 agosto e che restano ignoti ai cittadini perché non pubblicati.

Sarà una fatalità ma tutto questo avviene in pieno agosto, su un tema che, per vastità e complessità, richiede molto più tempo e molta più informazione e trasparenza da parte degli Enti pubblici se si vuole davvero fare partecipare i cittadini.

Non c'è che dire: sarebbe difficile infischiarsene di più delle affermazioni elettorali, delle dichiarazioni pubbliche e delle indicazioni del consiglio comunale.

D'altronde si sa: partecipazione, coinvolgimento, coerenza vanno bene, se va bene, per le faccende marginali.

Abbiamo infatti già capito, almeno noi, che questa "nuova" Amministrazione non mantiene le promesse e neppure gli impegni sulle questioni rilevanti che determineranno il futuro della nostra città.

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